Quanti ricordano le prime pubblicità delle serie televisive di Italia Uno, le prime messe in onda e le giornate trascorse a guardare i nostri attori e le nostre amate storie? I Robinson, The Oc, 15love, Una mamma per amica, Beverly Hills, Supercar, Robin Hood, Xena. Fine anni 90, inizi anni 2000. Bei tempi, vero? Avete un po’ di nostalgia? Io si. Le stagioni di ogni serie erano tra le 13 e le 24 puntate.

Oggi con le piattaforme streaming, prima dei siti come Now tv o Piratestreaming, poi di Netflix e Amazon video, tutto si evolve e cambia. Le serie tv sono accessibili sul web, ovunque siamo, con qualsiasi supporto tecnologico, in modalità offline e online. Possiamo guardare ciò che vogliamo e quando lo vogliamo. Le puntate sono più brevi e sono all’incirca 8-10 a stagione.

Che grande evoluzione.

I tempi sono cambiati e si va di pari passo con il progresso informatico, tecnologico e mediatico. I nuovi media sono i cellulari e i tablet, i social media ne sono i risultati in grado di ampliare il grande processo di arricchimento e rinnovamento tecnologico.

Siamo tutti affascinati da questa evoluzione perché è tutto così veloce e vicino ad ognuno di noi. Se consideriamo che anche le vecchie serie televisive hanno trovato spazio sui nuovi ambienti e supporti digitali,tutto ci sembra migliore: possiamo accedere ai nostri prodotti ogni volta che vogliamo e a qualsiasi orario senza dover necessariamente aspettare le repliche dei canali televisivi.

Cosa sarebbe successo senza questa trasformazione mediatica?

Di certo le serie tv avrebbero continuato ad essere trasmesse sui canali televisivi lasciando il primato di medium di trasmissione ad alta frequenza di spettatori alla televisione. Sicuramente però le puntate sarebbero rimaste lunghe e le stagioni formate da molti episodi poiché in tv si cerca di coprire ampie fasce orarie e di dedicare parecchi mesi alla messa in onda di episodi di intere stagioni come è successo per How i met your mother, the oc, Dr House, Csi Miami/ NewYork.

La stagione di episodi brevi e dal numero non eccessivamente elevato è stata invece pensata per le piattaforme web dove, essendo queste a pagamento, sfruttando un prodotto in poche ore, vi è successo, guadagno e visibilità.

Entrano in gioco specialmente fattori quali il marketing e la comunicazione , l’audience e il guadagno e per i decenni a venire sarà sempre più così, un circolo senza fine tra web, media e serie tv mobili e velocemente consumabili!

Written by

Teresa

Teresa, 25 anni, napoletana, una laurea triennale in beni culturali, attualmente studentessa magistrale di sociologia con indirizzo in Comunicazione. Amo le parole, mi piace leggere e scrivere da sempre. Editoria, fotogiornalismo, poesia, arte contemporanea, musica sono altre delle mie passioni e non è tutto. Credo che un articolo come un libro o una canzone possano davvero cambiare le cose. Vivo anche di film e serie tv e amo le cose semplici quanto quelle difficili.