Finalmente è tornato DOC – Nelle tue mani: da quando avevamo lasciato il dottor Fanti non sono passate così tante settimane ma, al contempo, sembrano essere passati anni. Non voglio fare assolutamente retorica, voglio semplicemente dire che Doc mancava e credo che anche gli auditel ne siano la conferma (31,9% di share con 7,4mln di spettatori). 

Dove eravamo rimasti… 

Avevamo salutato DOC – Nelle tue mani dopo aver avuto il piacere di seguire le storie di Andrea Fanti e di tutti gli altri medici per quattro serate. Eravamo in un periodo decisamente stressante per i medici (quelli veri), per l’Italia e per il mondo -non si può dire che ora non lo sia- eppure le vicende che portavano in prima serata chi in quei giorni -e sempre!- era in prima linea avevano conquistato tanti spettatori.  

Andrea stava riprendendo in mano la sua vita, gli specializzandi continuavano nel loro percorso formativo guidati dai loro “maestri”, il dott.Sardoni continuava a tramare contro il dott.Fanti affinché non recuperasse mai più la memoria degli ultimi 12 anni di vita. 

Dove siamo ora… 

Doc è ripartito, forte del successo già riscosso nella prima parte: questo è sicuramente un punto di forza, come faceva notare anche lo stesso Argentero nella conferenza stampa (che trovate qui se siete interessati), perché partire da un successo consolidato è probabilmente un po’ più “facile” ma, comunque, quel successo ottenuto è stato guadagnato da tutti coloro che hanno contribuito anche in minima parte alla creazione di DOC – Nelle tue mani 

Sono ritornati tutti e lo spettatore si è sentito a suo agio, ha capito di essere finalmente ritornato a casa e di avere avuto la possibilità di riaffacciarsi sulla soglia dell’empatia, dell’emozione, dei pianti e dei sorrisi. La genuinità trasmessa con semplicità il giovedì sera, è sicuramente entrata nel cuore di tutti coloro che si sono seduti sul divano e si sono lasciati permeare dalle parole e dagli sguardi che li hanno trasportati in un universo che, pur non esistendo fisicamente, è un cuore che pulsa ogni giorno nei milioni di ospedali sul territorio italiano. 

Personalmente aspettavo Doc con ansia, avevo voglia di vedere di nuovo le facce di tutti quei personaggi che mi avevano fatta sentire a casa non troppo tempo fa. Sono contenta che sia ritornato “col botto” perché è un indicatore di quanto questo sia un prodotto (italiano) capace di attirare l’attenzione. Ora non ci resta che aspettare le successive puntate e scoprire che altre sorprese ci riserverà Doc. Quello che è certo è che, se le altre puntate sono come le due appena viste, dovremo preparare pacchi di fazzoletti! 

Ilaria 

P.S.: Se volete leggere altri miei articoli su DOC – Nelle tue mani, vi lascio qui sotto i link: 

Written by

Ilaria

Sono una studentessa universitaria appassionata di teatro e di recitazione in generale ma anche di tennis.