Renato Pozzetto ha 80 anni ma i suoi personaggi non invecchieranno mai. Ecco 4 suoi film che chiunque dovrebbe guardare almeno una volta.

Ci sono i kolossal con i supereroi e ci sono i classici del passato. C’è Robert Downey Jr. e c’è Clint Eastwood. Ma quando si parla di cinema italiano, non si può non citare la commedia italiana e i suoi iconici interpreti. Approfittando del suo recente compleanno numero ottanta, oggi voglio parlare Renato Pozzetto: a lui dobbiamo memorabili interpretazioni che hanno regalato spesso e volentieri sane e grasse risate.

Tra un “ellamadonna”, un “taaac” e alcuni  illustri colleghi, ecco 4 film di Renato Pozzetto che dovreste conoscere.

Il ragazzo di campagna

Il film di Castellano e Pipolo narra la storia di Artemio, un contadino che abbandona i campi del paesino natal e va a Milano a cercar fortuna. Le cose non andranno come sperato e non mancheranno situazioni assurde ed esilaranti. Indimenticabile ad esempio la presentazione del protagonista e la sua giornata tipo fatta di levatacce, treni, unghie tagliate con le cesoie e pasti a base di gatto coniglio.

Arrivato nella metropoli lombarda, Artemio affronta i ritmi di una città frenetica che si ritrova a sua volta ad ammirare le gesta di uno strano personaggio che va in giro a bordo di un trattore. Chi si deve abituare a chi, quindi? Difficile rispondere, di sicuro c’è che non dev’essere semplice passare da una casetta in mezzo al nulla a QUEL monolocale entrato nel mito del cinema italiano. Chi non ha mai sognato quella doccia o quel pranzo degno di un re a base di… taaac, tonno e lavanda gastrica?

Parlando di comfort, sicuro come i peti che sgancia non dev’essere confortevole andare in giro con un cugino come Severino Cicerchia. Perchè uno spera di avere un parente che dia una mano e non che quello stesso parente usi la tua, di mano, per scippare una vecchietta. Applausi a Massimo Boldi che in pochi minuti ha portato in scena un personaggio così disgustoso da essere indimenticabile.

A proposito di colleghi illustri con i quali Pozzetto ha lavorato…

Noi uomini duri

La coppia Pozzetto-Montesano potrei gustarla all’infinito. Un proprietario di banca e un tranviere fanno comunella presso una scuola di sopravvivenza: qui dovranno imparare a pescare, arrampicare e costruire trappole o capanne. Sarà il festival delle figuracce, delle furberie e delle sfide al ponte tibetano, senza dimenticare tresche amorose e rivalità col “Rambo” della situazione.

Tra gli attori presenti nel cast val la pena citare un’Alessandra Mussolini non ancora in politica e Jimmy Ghione di Striscia la notizia. Discorso a parte per Igor Marini, che da integerrimo mister “pompa-pompa” sul set diventerà nella vita vera un faccendiere… condannato per associazione a delinquere e calunnia!

Le comiche

Fantozzi + Il ragazzo di campagna = magia! Questo è quello che pensavo da ragazzino ogni volta che il film veniva trasmesso. Renato Pozzetto fa coppia con Paolo Villaggio e i due, sketch dopo sketch, ricoprono ruoli differenti combinando sempre dei bei disastri. Imbianchini, addetti alla stazione di servizio, venditori di aspirapolveri e chi più ne ha più e metta: chi ama un certo tipo di comicità ha di che divertirsi.

Ricky e Barabba

Altro film che potrei rivedere centinaia di volte senza annoiarmi mai. Renato Pozzetto veste i panni del miliardario caduto in disgrazia e al suo fianco troviamo Christian De Sica, perfetto nel ruolo del barbone. Una coppia improbabile che per motivi economici è costretta a viaggiare, coi maiali o su un treno merci, deliziando gli ospiti di un ristorante con schiamazzi e rutti fotonici. In poche parole: un road movie tipicamente italiano, che scorre in fretta ed appassiona, tra una risata e l’altra. Chiedere di più è difficile!